Sulla scia del servizio Style Your Brand e sul bellissimo scambio avuto nei giorni scorsi in stories voglio spiegarti meglio che cos’è uno shooting di personal branding.

Assodato che è importante investire sulla presentazione del proprio marchio e assodato che la comunicazione deve essere coerente e globale vediamo, all’atto pratico, cosa si potrebbe creare.

Uno shooting, già lo sai, è un servizio fotografico. In uno shooting di personal branding si mette in atto una vera strategia comunicativa che ha come obiettivo quello di raccontare ai tuoi potenziali clienti chi sei, cosa fai, come lo fai.

E’ importantissimo che emergano i tuoi tratti salienti, i valori del brand, la tua uniqueness – l’unicità. E’ un racconto attraverso le immagini. Capirai da solo l’importanza e la potenza che possono avere.

Proprio per questo non è un aspetto che va lasciato al caso, c’è bisogno di logica, armonia, argomentazioni, delle foto “giuste”.

Per fare tutto questo occorre partire dall’analisi del brand e del target. 

Il secondo step è quello di creare una tua immagine personale accattivante, carismatica, ben centrata sulla tua filosofia imprenditoriale. Dunque si studiano i colori, un look che sia armonioso anche con la tua figura, un’ambientazione precisa in cui queste foto verranno scattate. Si studierà il design del set, la presenza di props, verrà progettata completamente la scenografia, che sia questa ricostruita o naturale. 

E non finisce qui: si definiranno le pose, il color della postproduzione. 

A questo punto non bisogna tralasciare un aspetto fondamentale: scegliere il fotografo adatto a scattarti le foto. Quello che per attitude, stile, esperienza potrà regalartii il risultato atteso. 

Un’ulteriore evoluzione dello shooting di branding è il video di branding. In pochi percorrono questa strada. E chi la percorre lo fa spesso in maniera impropria o banale. 

Non è semplice approcciarsi ad un video di branding: non è uno spot, ma non è neppure un racconto piatto e monotono. Cosa conta, oltre tutto quanto ci siamo detti? Le parole, ma potrebbero anche non esserci sai? 

Contano la musica, il ritmo, il montaggio, la luce, le inquadrature, i luoghi, l’atmosfera.

Per mia concezione un video di branding non vede il professionista seduto su uno sgabello a raccontare ciò che fa e allo stesso modo non è necessario che, in video, il professionista faccia ciò che sa fare o mostri i suoi prodotti/servizi. Per ognuno esiste un taglio diverso, forte e coerente con la propria unicità. E’ essenziale individuare un concept e svilupparlo in maniera armoniosa e diretta.

Così come per il fotografo, anche il videomaker deve parlare la tua stessa lingua e farsi interprete di te stesso. 

Come spesso accade, anche a fronte di un’ottima strategia, sono i professionisti a cui ti affidi a poter fare la differenza. La scelta preliminare è fondamentale, l’ascolto, il dialogo, la condivisione anche. 

Un photo/video shooting di branding è un passo essenziale se hai un’attività o se ti stai rimettendo in gioco. Compirai un percorso, anche introspettivo, che porterà a conoscere anche meglio il professionista che sei. Nell’elaborazione del tuo business plan metti a budget anche questa voce: è uno dei migliori investimenti che potrai fare. 

Buona fortuna e…style your brand.

Antonia

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