In questo periodo in cui una vita completamente diversa ci è piombata addosso, mi sono interrogata spesso su cosa significhi fare questo lavoro e quali sono i punti fermi che chi vorrebbe intraprendere questa strada dovrebbe sempre e comunque tener presenti.

Mindset. Mentalità. Questo lavoro non dà certezze e c’è bisogno di tanto tanto sforzo per fare in modo che abbia continuità. 

Resistenza allo stress. No, non è limitato al solo giorno del matrimonio. Come una spugna ti troverai ad assorbire stati d’animo degli sposi, delle loro famiglie, dei fornitori. Nel bene e nel male. Spesso ti troverai a risolvere problemi, a sciogliere il bandolo della matassa, gestendo al contempo l’emotività delle persone per cui lavori e la tua, naturalmente.

Quando si parla di problem solving è davvero problem solving, non la dicitura millantata spesso per abbellire un curriculum. Devi farti camminare il cervello, spesso in tempi brevi e con il sorriso sulle labbra, rendendo facile ciò che facile non è.

Empatia. Se non sai calarti nelle vesti di un’altra persona, se non sai arrivare al cuore delle persone e non sai aprire il tuo i giochi si complicano. Assai.

Ho visto tanti cadere, illusi ed attratti solo dallo scintillio. Lo scintillio c’è, ma la strada va costruita con pietre grezze, da levigare e rendere splendenti giorno per giorno.

E poi devi trovare la ricetta. Quella che ti rende differente da un altro. E probabilmente anche mescolando gli stessi ingredienti il risultato sarà diverso. Perché tu sei divers*. Perché io non sono te e tu non sei me e probabilmente, questo, fa sì che non siamo neppure in competizione. 

E poi comunicare. Difficilmente potrai attrarre clienti se non ti metti in gioco. Lavorerai sempre dietro le quinte, ma per farlo, vuoi o non vuoi, devi imparare a metterci la faccia.

Punti di forza. I tuoi. Devi capirli e riconoscerli. 

Debolezze. Puoi minimizzarle. Con lo studio, la pratica, la tenacia. 

Apertura. Occorre essere aperti. Alle persone, alle novità, ai cambiamenti. Sappi accogliere.

Duttilità. Sappiti reinventare, modellare sulle circostanze. 

Potrei continuare, scovando millemila sfumature. O quelle che possono essere definite soft skills e hard skills. Quelle che danno vita alla famosa ricetta. Quelle innate o quelle acquisite.

E se è vero che alcune doti sono innate, è vero anche che possono essere studiate, allenate, portate alla luce. Perché spesso ci sono, ma rimangono latenti. Spesso occorre un alter ego che ti aiuti a scovarle.

Ti aspetto in stories. 

Troveremo la TUA risposta. 

#conamore

Antonia

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