Hai mai pensato all’organizzazione del matrimonio come ad un viaggio? Se ci pensi è proprio così. Entusiasmo, cose nuove da vedere, scoprire, imparare. Nuovi incontri, un budget da rispettare e gestire, compagni di avventura e, come sempre accade, qualche imprevisto.

E quanto sarebbe più facile affrontare questo viaggio con una mappa in mano? Qualcosa che ti guidi nel percorso, che non ti faccia sbagliare strada o che ti aiuti a ritrovarla. Qualcosa che ti tenga ben focalizzata sulla meta e ti aiuti a gestire ogni tappa. Sì, anche se sei la classica avventurosa da zainetto in spalla e “va dove ti porta il cuore”, un programma ti aiuterà.

Eh no, non ti sto parlando delle To Do List che trovi on line che ti dicono cosa fare 10 mesi prima, 6 mesi prima o il giorno delle nozze, ti parlo di una mappa concettuale tagliata sulle tue esigenze, sui tuoi tempi, sulla tua realtà.

E’ uno strumento che utilizzo anche io. Prima lo tenevo per me. Ora ho preso la buona abitudine di condividerlo anche con le coppie che seguo, sin dal principio. Diciamo che è la prima cosa che metto loro in mano, perché riesce a placare il senso di smarrimento o di sopraffazione. Un documento personalizzato che affronta con chiarezza ogni aspetto dell’organizzazione del matrimonio, dal generale al particolare.

Ogni coppia ha la sua mappa, perché credo molto poco nelle generalizzazioni e perché credo che un matrimonio, nonostante abbia delle prassi comuni, è fortemente legato alle esigenze di ognuno, ai reali tempi di cui dispone, alle dimensioni, al luogo, alla cultura. Lavoro con coppie di ogni tipo e di ogni parte del mondo e l’esperienza mi ha insegnato che ciò che per una coppia è valido, prioritario, importante, può essere invece messo in secondo piano da un’altra coppia. E’ per questo che credo fortemente nel matrimonio “custom made”, niente copiaincolla qui. Ma di questo ti parlerò un’altra volta.

Cercherò ora di darti qualche dritta su come costruire la tua mappa, perché un approccio analitico ti aiuterà a sbrogliare la matassa e metterti di condizioni di vivere questo percorso con più serenità, con buona speranza per il tuo sistema nervoso! Scherzi a parte, saper gestire l’emotività è la chiave di tutto e quando hai qualcosa in mano che riesce veramente a guidarti è più facile sopportare e superare anche i momenti di crisi.

1 – Dividi l’organizzazione in macro aree: planning, design, coordinamento, budget

2 – Individua, per ogni area, quali potrebbero essere i fornitori chiave e parti di ricerca e selezione

3 – Fai in modo di ragionare per tasks: porta avanti quello che ti riesce, non ti sovraccaricare. Fatta una cosa, passa oltre. Datti delle tempistiche realistiche che tengano conto dei tuoi impegni, della tua vita, della tua disponibilità.

4 – Cerca di partire dal generale e poi arrivare al particolare, non viceversa. Se parti dai dettagli rischi di perderti.

5 – Divertiti.

Come vedi non sono qui per svelarti il quarto segreto di Fatima, ma semplicemente illuminarti sul fatto che seguire un metodo, che poi sarà sostanzialmente il tuo, potrà facilitarti molto la vita piuttosto che procedere random, affrontando le cose così come vengono.

Butta giù una mappa, disegnala, scrivila in un quaderno o al computer (ci sono anche tanti strumenti carini e divertenti!), ma abbi cura di tenerla sempre con te e farne il tuo strumento più prezioso.

Mettere nero su bianco aiuta molte di noi a fare di più e a fare meglio e sono sicura che affronti già molte cose della tua vita in questo modo…perché non farlo anche per il matrimonio?

Buona mappa!

#conamore

Antonia

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