Lo so benissimo che quando senti accostate le parole matrimonio e tendostruttura hai un sussulto e pensi subito, tragicamente, alla “sagra delle porchetta” o a condizioni meteo stile “tempesta tropicale”.

Ammetto che entrambe le immagini non evocano certamente atmosfera, stile e romanticismo, ma oggi sono qui per farti ricredere.

In Italia è abbastanza raro pensare di allestire un ricevimento all’interno di una struttura del genere, ma gli stranieri invece accolgono questa opzione con favore, anche perché maggiormente abituati ad allestire feste e matrimoni anche in spazi privati che, internamente, non hanno la predisposizione per accogliere tanti invitati.

Pian piano, sul mercato, si stanno facendo spazio bellissime location che non hanno un vero e proprio piano B, ma offrono la possibilità di utilizzare parchi e giardini mozzafiato. Perché rinunciarci? Anzi, trovo che affidarsi a soluzioni meno canoniche, con un pizzico di innovazione, sia uno dei percorsi per arrivare ad un matrimonio veramente personalizzato.

Attualmente il mercato mette a disposizione tendostrutture ,anche scenografiche, che possono poi essere ulteriormente valorizzate con decori, allestimenti, addobbi. Una delle soluzioni che preferisco è la tendostruttura crystal, completamente trasparente, che consente così un dialogo diretto tra l’interno e l’esterno, un continuum visivo e di atmosfera.

Queste soluzioni, però, richiedono alcune accortezze e sicuramente affidarsi ad un wedding planner e designer è una voce da considerare in cima alla lista. Questo ti metterà al riparo da dubbi, difficoltà logistiche, coordinamento di tanti fornitori.

Ti lascio però intanto qualche dritta per non farti trovare completamente impreparata.

Attenzione al budget.

Queste soluzioni sono costose. Non si tratta solo del costo della struttura in sé. Oltre a location e catering dovrai valutare illuminazione e consiglierei sempre anche una pavimentazione.

Giorno/Sera

Se il matrimonio è di giorno, o di sera, le cose cambiano. Ti consiglierei di evitare strutture in plastica per il giorno, ma optare per soluzioni più ariose (non occorre ripararsi solo dalla pioggia, ma spesso anche dal sole). Mentre se il matrimonio fosse di sera, di mezza stagione, metterei in previsione anche una soluzione per riscaldare l’ambiente.

Valuta bene gli spazi

In questo occorre che tu sia davvero meticolosa, perché se il compito della marquee (quindi la tendostruttura) è di fungere da piano B, cerca di considerare che quello spazio deve essere funzionale a tutti i momenti del matrimonio, non solo del pranzo/cena placeè. Considera che ti servirà spazio per un aperitivo magari, quindi una piccola lounge area, spazio per posizionare la musica e per ballare, spazio per un’eventuale cerimonia, spazio per i buffet. Quindi, mi raccomando: cautela e valuta ogni aspetto con lucidità.

Decor

Qui la parola chiave è: generosità. Non lesinare su fiori e decor, anzi è l’occasione giusta per sperimentare e sicuramente per lasciare grande spazio ad installazioni di luci e decori dall’alto. Una marquee ci consente di appendere senza difficoltà lampadari, festoni, luci di vario tipo, installazioni floreali e di verde. L’ambiente è come una tela bianca e dobbiamo conferirgli carattere e personalità.

Ti ho convinta che anche questa strada è percorribile o sei ancora spaventata e perplessa? Io ti direi di pensarci, nel frattempo scrivimi se vuoi scoprire qualche location in cui questa soluzione potrebbe essere l’ideale per sfruttarla al meglio.

#conamore

Antonia

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